L’uomo verticale. A che stiamo?

Eccoci qui, a parlare ancora del nostro film “L’uomo verticale”. Le riprese sono finite da un po’, ma il lavoro prosegue: al momento siamo nella fase di montaggio. Gli amici di Purple Neon Light (in foto Domenico De Orsi anche segretario di edizione del film) sono alle prese con le immagini registrate a Foggia nei mesi di agosto/settembre 2021 e, nel giro di qualche mese, ci consegneranno il “premontato”. A quel punto potremo farci un’idea più precisa del film: avremo bisogno di aggiungere altre scene? Incontrerete ancora per le strade della città la nostra troupe intenta a girare? Chi lo sa!

Produrre questo film non è mai stato solo “voglia di fare cinema”. Dietro c’è un’idea più profonda.

Produrre “L’uomo verticale” è il progetto più grande e gravoso (anche in termini economici) che JRSTUDIO Cinema abbia mai intrapreso. Senza quell’idea più profonda, di sicuro, avremmo mollato. Durante le settimane di riprese, più volte ci siamo dovuti “scontrare” con la superficialità, la mancanza di tatto o la facile ironia dei passanti. Sicuramente i foggiani non sono abituati a vedere girare film nella propria città; non pensano che al battere del ciak si debba fare silenzio; che non si passa davanti alla camera se non sei una comparsa, che tutte quelle persone, magari svegli dalle 3 del mattino, stanno lavorando. Sicuramente non lo sapevano. Ora lo sanno. Perché se, durante i primi giorni di riprese nei Quartieri Settecenteschi, un gruppo di ragazzini si piazzava là proprio per farci dispetto, a fine riprese quello stesso gruppetto rimaneva a guardare il nostro lavoro senza fiatare. Magari qualcuno di loro si è appassionato talmente tanto da decidere che da grande farà il regista, o l’attore o il macchinista. O magari no!

Insomma, sentiamo che qualcosa di buono l’abbiamo fatto, già in una prima fase di realizzazione del film. Ma è al momento in cui conoscerete la storia dell’uomo verticale che va la nostra mente. Si tratta di mafia, corruzione, usura, ed è una commedia. Vi abbiamo incuriosito?

Intanto, mentre siamo alla ricerca di festival per far circuitare il nostro film prima di farlo approdare nelle sale cinematografiche, attendiamo con ansia di vedere che forma stanno prendendo le vicende di Nicola e Spichisi, i due protagonisti del film, perché, con ancora più entusiasmo, non vediamo l’ora di regalarvi una storia che speriamo possa far riflettere. Ma con il sorriso, in pieno stile JRSTUDIO Cinema.

P.S. Vogliamo ringraziare pubblicamente parte del cast artistico e tecnico che, in attesa del loro compenso, è in pratica diventato co-produttore del film insieme a noi, al Gruppo Telesforo e a RM Services. È un mondo infame, quello del cinema: i soldi del produttore si mischiano con quelli dei finanziatori in un vortice che vorresti portasse ad un finanziamento pubblico, ma ci siamo scontrati con la dura realtà dei piccoli produttori. Per noi, accedere ai fondi pubblici dedicati al cinema richiede più tempo e tanta tenacia, a differenza dell’automatismo di cui godono le grandi case di produzione. Ma siamo fiduciosi e faremo sentire la nostra voce. Anzi, lo stiamo già facendo!